Coinvolgimento, partecipazione, relazioni positive, interazioni con la società: questo si aspettano oggi le persone, ovvero le risorse maggiori di ogni azienda. Per questo motivo chi ha la responsabilità di un team, un’area aziendale o un’intera organizzazione ha l’obiettivo e la sfida di valorizzare le capacità e le attitudini delle proprie risorse, favorire la collaborazione efficace tra di loro e creare engagement sugli obiettivi da raggiungere.

“Manager di successo” a lungo è stato sinonimo di orientamento al risultato e non orientamento alle relazioni e alle persone ma, in un mondo in continua evoluzione e con il crescente aumento della competitività nel mercato del lavoro, l’importanza che l’uomo riveste all’interno delle aziende è fondamentale, essendo la fonte di maggiore sviluppo in grado di garantire il successo aziendale.

L’approccio però sta cambiando e a conferma di ciò il World Economic Forum (WEF) nel report “Future of Jobs” ha stilato una classifica delle 10 soft skills fondamentali nel futuro del lavoro. Tra queste compare la competenza chiave di un buon leader, ovvero la capacità di gestione delle persone, il people management.

Il people management è la gestione della motivazione e del comportamento organizzativo di persone e gruppi e rappresenta il campo più rilevante d’investimento in quest’epoca. L’importanza di questa capacità deriva dal fatto che, se attenta ed efficace, rappresenta il requisito fondamentale nel determinare il livello di rendimento di una qualsiasi prestazione, dalla più semplice alla più complessa.

Nello specifico, una buona gestione delle proprie risorse non si riconduce al mero organizzare i compiti, il lavoro e il team ma anzi, è possibile se i manager e i leader, oltre a possedere la capacità di prendere decisioni efficaci, motivano e valorizzano le persone che fanno parte del proprio team, affidando loro compiti e mansioni in linea con il loro potenziale e dando loro feedback costruttivi e di miglioramento.

Come diventare un buon leader?

Come evidenziato da Ian Williamson, studioso di Organizational Behavior e professore di “Leadership” alla Melbourne Business School “i leader forniscono una visione, non istruzioni. Si concentrano sull’allocazione delle risorse, non sulla valutazione. Creano situazioni in cui i dipendenti sono soddisfatti di fare il loro lavoro, e non solo dei risultati”.

Dunque, il people management si traduce nella capacità di motivare un gruppo di persone ad agire per il raggiungimento di un obiettivo comune e condiviso, un leader che possiede questa competenza è in grado di guidare e sostenere i componenti del proprio team al loro successo individuale che converge poi con il successo del gruppo e, di conseguenza, con il successo aziendale.

Il raggiungimento di un obiettivo è possibile quindi se il leader, oltre a organizzare il lavoro da fare definendo le priorità e cambiandole quando e se necessario, facendo fronte agli ostacoli, si prende carico della soddisfazione lavorativa, del successo e del benessere delle persone che lavorano con lui, dimostrandosi in grado di ispirare gli altri, promuovere la collaborazione e coordinare i componenti del proprio team al fine di creare una sinergia.

Un leader che possiede questa capacità è in grado di creare un ambiente di lavoro inclusivo, in cui ciascuno si sente riconosciuto e valorizzato per le proprie competenze e potenzialità, motiva e trattiene le persone sviluppando uno stile orientato a costruire legami e relazioni durature fondate sulla soddisfazione reciproca e su un’autentica comprensione del loro contributo ed aspettative. È in grado di potenziare persone e gruppi differenziando gli interventi gestionali in funzione di bisogni, motivazioni e talenti individuali e guida le persone nel cambiamento.

Dunque, motivare le persone, creare ambienti di lavoro inclusivi, costruire legami e relazioni durature, stimolare e far crescere i talenti individuali: sono skills che ogni manager e team leader dovrebbe possedere, ma che non sono quasi mai innate. La buona notizia è che possono essere apprese.

L’area Development di PEOPLEwellBe ha studiato specifici corsi di formazione manageriale sulla leadership aziendale e di consulenza al ruolo che, attraverso la metodologia psicoeducazionale mixata con il coaching strategico/counseling al ruolo, permettono uno sviluppo efficace e duraturo nel tempo a favore di professionalità junior o senior in upgrade.