Scopri i nostri seminari di EDUCATION
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Nelle diverse fasi della vita la donna è protagonista di grandi cambiamenti ed è chiamata a ricoprire una pluralità di ruoli, che riguardano la vita familiare, sociale, lavorativa. Un intreccio di trasformazioni, che richiedono alla donna la necessità di far convivere dentro di sé le sue diverse ‘parti’, alla continua ricerca di un armonico equilibrio fra di esse. Essere donna significa essere al contempo figlia, compagna, madre, lavoratrice, amica; significa trovarsi spesso a dover riformulare i confini tra questi diversi ruoli; significa in taluni momenti mettere in discussione i diversi aspetti della propria identità femminile; significa ridefinire le proprie priorità, aspettative e aspirazioni.
In questo seminario si affronteranno i vissuti psicologici che accompagnano i momenti evolutivi più importanti nella vita di una donna e di come riuscire a integrare al meglio questa complessità di ruoli.
Diventare madre rappresenta per una donna un momento di grande trasformazione, che comincia probabilmente già nel momento in cui si inizia a desiderare un figlio. I cambiamenti a cui la donna deve far fronte sono sia di natura soggettiva sia oggettiva. I primi riguardano la dimensione psichica ed emozionale, nonché la percezione di sé. I secondi riguardano la vita quotidiana: vi è infatti un aumento improvviso di responsabilità e mansioni, non confrontabili con esperienze precedenti, che conducono spesso ad avere una percezione della dimensione temporale totalmente mutata rispetto a prima. Per alcune donne l’integrazione dei nuovi compiti, responsabilità e ruoli può risultare particolarmente faticosa.
In questo seminario si affronteranno i vissuti psicologici che accompagnano la donna nelle diverse tappe che vanno dal desiderare di avere un figlio a diventare madre, approfondendo i passaggi più critici e difficili.
La relazione genitore-figlio/a rappresenta un legame forte e indissolubile naturale fin dalla gravidanza. Tuttavia, in particolari momenti del ciclo di vita, la gestione di tale relazione può generare senso di inadeguatezza, rassegnazione o rifiuto. La mia voce è diventata un rumore, non mi ascolta!! Queste sono le frasi tipiche dei genitori.
Durante il seminario verranno affrontate le tecniche di comunicazione verbale e non verbale efficaci nella relazione genitoriale e si approfondirà la tematica dell’ascolto attivo, ovvero una modalità di ascolto utile per migliorare le capacità relazionali in famiglia per supportare madri e padri in un’esperienza unica qual è quella di essere genitori e per capire come anche la famiglia può migliorare la propria modalità comunicativa interna.
L’adolescenza è da sempre un periodo molto particolare per l’essere umano caratterizzata da cambiamenti fisici evidenti e da instabilità emotiva. Questo periodo così delicato per i figli, diventa molto spesso un passaggio altrettanto faticoso e impegnativo per i genitori che si trovano a dover interagire con un figlio che non riconoscono più.
Durante il seminario, dopo aver riflettuto sull’adolescenza e su che cosa cambia nel corpo e nella mente di un adolescente, si rifletterà sulle ripercussioni che tali cambiamenti hanno sui genitori, al fine di presentare alcune “regole” da seguire per poter vivere l’adolescenza dei propri figli non solo come una fatica, ma come un’opportunità di crescita della relazione genitoriale.
Il caregiver familiare è persona che assiste e si prende cura di un familiare che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé e/o sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata. I dati confermano che la maggior parte dei caregivers sono donne.
Nel seminario verranno analizzati i compiti di un caregiver, si rifletterà sulle emozioni comuni a tutte le persone che si occupano di assistenza di famigliari non autosufficienti, per poi individuare quali sono le maggiori fonti di stress che la donna deve affrontare per poter conciliare il ruolo di caregiver con quello di madre. Verranno infine indicati comportamenti e atteggiamenti utili per contrastare il distress delle donne caregiver per supportarle e farle sentire meno sole.
Questo seminario è un percorso centrato sulla presa in cura dei genitori nel momento in cui ci accorgiamo che invecchiano e dobbiamo conciliare la cura genitoriale con le esigenze della nostra vita privata e lavorativa.
Quindi cosa succede quando i ruoli si invertono e da figli si diventa madri/padri dei propri genitori?
Quando i nostri genitori invecchiano siamo soprattutto noi figli a prenderci cura di loro. E così, come funamboli, ci dobbiamo districare tra casa, famiglia, lavoro, medici e pratiche burocratiche per l’accesso alle cure, finendo per rinunciare sempre di più a noi stessi e ai nostri spazi. Come possiamo quindi conciliare le esigenze della nostra vita con i bisogni dei nostri genitori che invecchiano? Come possiamo superare il senso di colpa che ci assale quando consideriamo i nostri genitori come un ‘peso’ da sopportare?
In questo seminario affronteremo questo delicato tema, come gestire questa inversione di ruoli, come ridefinire il senso di colpa e come integrare dentro di noi il duplice e contemporaneo ruolo di essere figli e madri/padri dei nostri genitori.
C’è chi dice che qualunque cosa distrugga la libertà non sia amore… Questo è ciò che avviene in tutti quegli amori patologici, in cui la relazione con l’altro diventa fonte di sofferenza, manipolazione e dipendenza. Le persone che si trovano a vivere questi rapporti si dedicano al proprio partner con dedizione assoluta, agendo perché i bisogni e i desideri dell’altro siano soddisfatti, fino ad arrivare ad annientare completamente se stesse. A valle il tema della violenza di genere, argomento molto complesso, sia perché esistono diverse forme di violenza (fisica, sessuale, economica, psicologica), sia perché le cause non sono le medesime in tutti i casi.
In questo seminario si affronteranno i meccanismi psicologici che stanno alla base della dipendenza affettiva, le sue conseguenze, le strade per uscirne ed analizzeremo le caratteristiche psicologiche dell’uomo violento, della donna vittima di violenza e il meccanismo che innesca e perpetua il ciclo della violenza all’interno di una relazione di coppia.
La separazione e il divorzio, anche quando scelti e condivisi, costituiscono sempre un momento difficile nella vita di un individuo e rappresentano a tutti gli effetti una perdita per tutte le persone che ne sono coinvolte. Molti sono i sentimenti e le emozioni conseguenti alla rottura del legame affettivo con cui bisogna confrontarsi; a ciò si aggiunga l’articolata gestione di una serie di aspetti conseguenti l’evento separativo, quali le questioni legali, la riorganizzazione delle proprie relazioni familiari e delle proprie condizioni di vita, abitative ed economiche e, se ci sono figli, anche la ridefinizione della propria funzione genitoriale.
In questo seminario si affronteranno tutti gli aspetti psicologici coinvolti nella separazione e nel divorzio, di come sia importante riconoscere ed elaborare le proprie emozioni, lasciare andare il passato e ridefinire il proprio ruolo all’interno di una nuova configurazione relazionale in via di formazione.