di Alessandro Del Torto in collaborazione con Stella Bonato


In molte occasioni si fa riferimento allo “stato di flow“, ossia quello stato di coscienza in cui l’individuo si trova immerso completamente, concentrato e coinvolto in un’attività, in un perfetto equilibrio tra mente e corpo. Questa esperienza può essere vissuta da chiunque, attraverso lo svolgimento di attività gratificanti come lo sport, gli hobby, lo studio o il lavoro.
Tuttavia, quando si parla di “flow” si parla di benefici per il singolo individuo, ma vi siete mai chiesti se questo stato può essere raggiunto da un intero team?


Il concetto di “Networked flow”

Il concetto di “Networked Flow”, noto anche come “flusso di gruppo“, è inteso come il raggiungimento di condizione ottimale collettiva e rappresenta il risultato di un processo graduale che si basa sullo sviluppo di un senso di fiducia e di empatia reciproca. Questo culmina in uno stato mentale collettivo in cui le azioni degli individui e del gruppo si armonizzano e permettono all’energia emotiva di fluire liberamente all’interno del gruppo.

Nello specifico, si può parlare di “Netforked flow” quando sono soddisfatte tre condizioni:

  1. I membri del gruppo condividono gli stessi obiettivi e le stesse esperienze emotive
  2. I membri del gruppo sperimentano una situazione di liminalità, di “stare per…”
  3. I membri del gruppo identificano nell’attività comune lo strumento per uscire da tale situazione di liminalità

 

Quali sono i vantaggi che genera il “Networked-Flow?”

All’interno di due gruppi omogeni per competenze, esperienza e risorse, il gruppo che sperimenta la condizione di Networked-Flow permette il raggiungimento di un livello maggiore di creatività, ma non solo. I vantaggi che il Networked flow può generare sono:

 

  1. Collaborazione efficace: Il “Networked-flow” favorisce una collaborazione più efficace tra i membri del gruppo. Quando le persone si trovano in uno stato di flusso collettivo, si crea un ambiente in cui l’interazione, la comunicazione e il coordinamento sono ottimizzati. Tutto ciò favorisce il raggiungimento degli obiettivi comuni e la generazione di risultati di alta qualità. La collaborazione efficace, inoltre, può contribuire alla riduzione dei conflitti interni tra i membri del team
  2. Creatività e innovazione: Il “Networked-Flow” promuove la creatività e l’innovazione all’interno del gruppo. Quando i membri del tram sono immersi in uno stato di flusso collettivo possono sperimentare un senso di libertà, di focalizzazione e di coinvolgimento che favorisce l’emergere di idee originali e soluzioni innovative. Il flusso collettivo può incoraggiare la condivisione di prospettive diverse e la generazione di nuove idee che contribuiscano all’innovazione del gruppo
  3. Coesione e senso di appartenenza: “Il Networked-flow” può contribuire a creare una maggiore coesione all’interno del gruppo. Quando i membri si sentono connessi e coinvolti nel flusso collettivo si sviluppa un senso di appartenenza e di scopo condiviso, con la possibile conseguenza di incrementare la motivazione, la soddisfazione lavorativa e il senso di appartenenza al gruppo
  4. Riduzione dello stress: I membri del gruppo immersi nel “Networked-Flow” tendono a sperimentare una riduzione del livello di stress, incrementando il benessere psicologico
  5. Miglioramento della performance lavorativa: La sinergia e la cooperazione sperimentate durante il “Networked-Flow” favoriscono l’efficienza, la produttività e la qualità delle prestazioni lavorative

 

Perché il Networked-Flow è importante in ambito organizzativo?

La risposta è semplice: lo stato di Networked-Flow ha un forte impatto sul benessere lavorativo e sulla performance di gruppo. Questo accade perché il livello di stress si riduce e aumentano la concentrazione sull’attività svolta, il coinvolgimento lavorativo e la soddisfazione degli individui che compongono il gruppo. Tutte queste conseguenze hanno un impatto positivo sull’ intera azienda, incrementando il benessere organizzativo e il profitto aziendale.
Per questo motivo, per le aziende è importante valutare il livello di engagement dei propri collaboratori e implementare delle azioni dedite a favorirlo.


Qual è il ruolo dello psicologo del lavoro in questo scenario?

Lo Psicologo del Lavoro è in grado di assistere le aziende in:

  • Analisi quantitative e qualitative
  • Selezione e valutazione del potenziale
  • Sviluppo delle risorse individuali e di team
  • Sostegno e counseling
  • Consulenza al ruolo

Tutto ciò allo scopo di promuovere i fattori motivation-driver del work engagement, creare benessere nella propria azienda.

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